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Moise Kean polverizza un altro record

Serata magica quella di Kean.

Il talento bianconero è protagonista assoluto della vittoria che la Juve ha inferto all’Empoli.

Il giovane attaccante non si ferma più e polverizza ogni record.

L’ultimo in ordine di tempo, a cui fa riferimento lo stesso Kean, recita che Moise a 19 anni e 31 giorni, è il giocatore più giovane a segnare otto gol in Serie A dai tempi di Mario Balotelli (18 anni e 242 giorni, nel 2009). Lo scrive la Gazzetta dello Sport.

Un gol quello di Kean che risveglia lo Stadium in silenzio per la protesta della curva, e che cambia atteggiamento appositamente per elogiare il suo nuovo gioiello.
E a proposito del nuovo record, Kean ha detto «Sono molto contento, é un altro record. Come ho detto, sono sempre pronto a batterne altri», così ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Juventus-Empoli.

Poi sulle parole di Allegri in conferenza, Kean le commenta così: “Le parole di Allegri? Io non sono né Messi né Cristiano, ma un giorno spero di diventare come loro”.

L’attaccante pare già conoscere il mantra bianconero a menadito:

“Il lavoro è l’unica cosa che può aiutare a dare tanto in campo e a dimostrare ciò che valgo, ogni domenica”.
A proposito di Allegri, il mister ha commentato così la prestazione della sua squadra e di Kean:

“Kean? La differenza la farà la testa. Lui ha qualità ma deve ancora migliorare tanto, ma la differenza la farà la voglia di sacrificio. Tanti calciatori si sono persi per strada. Quando è tornato dalla Nazionale non sapeva nemmeno dove fosse la Continassa per le energie sprecate e il dispendio mediatico che ha avuto; è una questione psicologica. Per questo ho preferito tenerlo fuori dai titolari”.

Su Dybala e Ronaldo,  Allegri ha detto: “Paulo ha preso un colpo con l’Argentina sul polpaccio e nel riscaldamento abbiamo deciso di tenerlo fuori precauzionalmente. Cristiano Ronaldo? Stamattina ha fatto qualcosina”.

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