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De Ligt: “Apprezzo Chiellini e Bonucci”

De Ligt, il Golden Boy, è stato protagonista di una lunga intervista rilasciata a Tuttosport. Ecco i passaggi più significativi.

Si parla subito di Champions League con il forte difensore dell’Ajax: Tre motivi perché potete continuare a stupire l’Europa gli viene chiesto:

«Siamo giovani, abbiamo giocatori di qualità e sulla Juventus ci sarà più pressione che su di noi. Ci crediamo, ma sappiamo che sarà difficile perché la Juve è una grande squadra (“grande squadra” lo dice proprio in italiano, non in inglese come il resto della chiacchierata)».

Ma ha cominciato a studiare l’italiano?
«No, no».

Il cronista stuzzica De Ligt. Ha pensato in queste settimane che in meno di un anno, da giugno 2018 ad aprile 2019, ha giocato con l’Olanda nello stadio della Juventus, è stato a Torino per la cerimonia in cui è stato eletto Golden Boy e il 16 aprile, quarti di ritorno di Champions, nella stessa città disputerà la partita più importante di questo suo inizio di carriera. Il destino sembra spingerla alla Juve: lei crede a queste cose?
«Sinceramente non credo al destino, però è strano, sì».

Cristiano Ronaldo, infortunatosi col Portogallo, è in dubbio: lei spera nel forfait o non confrontarsi con CR7 le dispiacerebbe?
«Cristiano è uno dei migliori al mondo e senz’altro la Juventus con lui è più forte.

Però confrontarsi con un top come lui è sempre affascinante. Ho affrontato Cristiano Ronaldo con la Nazionale, è stata dura: però ho un bel ricordo, personalmente era stata una partita positiva»

A parte Cristiano Ronaldo, chi sono i giocatori della Juventus che stima di più?
«Mi piace tantissimo Chiellini, è uno dei migliori in assoluto a difendere. Fortissimo. Apprezzo anche Bonucci. Per un giovane come me sono entrambi due modelli a cui ispirarsi».

José Mourinho li ha definiti “i professori di Harvard”. Allenarsi e giocare assieme a due difensori top come Bonucci e Chiellini potrebbe essere un vantaggio per la sua carriera?
«Potrebbe esserlo, sono due tra i migliori centrali d’Europa. Ma ci sono anche altri club. Vedremo al momento giusto, ora sono focalizzato sull’Ajax».

Il suo manager è Mino Raiola, tra i più importanti al mondo. Ricorda il primo appuntamento e le parole che utilizzò per convincerla a entrare nella sua scuderia di stelle?
«Ci incontrammo nel 2017, era gennaio. Mino disse che mi voleva con lui perché mi stimava e aveva molta fiducia nelle mie potenzialità. Conoscevo già la sua importante reputazione, ci ho pensato un po’ e poi ho accettato. E sono molto contento della scelta. Ci pensa lui al mio futuro».

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