Ferrero ha commentato le ipotesi di cessione del club al fondo York Capital.
Massimo Ferrero cita il testo di una canzone di Vasco Rossi («Io sono ancora qua…») rispondendo così alle domande sulla cessione del club al fondo York Capital.
Il Presidente della Samp ha risposto ai giornalisti prima di entrare nella sede della Sampdoria per partecipare al cda:
“Approviamo il bilancio come richiesto dalla Covisoc e dalla Uefa, oggi vado lì e lo firmo – ha detto Ferrero -. E quello che sarà firmato verrà pubblicato, così vedrete da soli quello che succede oggi: non si possono dire bugie perché non albergano in me” ha detto Ferrero.
“Pensavo di essere un esperto di cinema ma voi siete più bravi di me: questa è una grande fiction. Oggi che deve succedere.. niente”.
“Una cosa la voglio dire – ha detto ancora Ferrero -: sono molto orgoglioso che la Sampdoria sia ambita da gruppi industriali e da grossi imprenditori internazionali: vuol dire che ho lavorato molto bene. Voi continuare a fare questo cinematografo – ha detto ai media – che io vado a lavorare. Non ho tempo da perdere”.
“Fra tre-quattro anni qualcuno verrà portando cose serie, non ‘ste buffonate. Lavorare, lavorare e poche chiacchiere perché senza soldi non si canta messa” ha concluso il Presidente della Sampdoria Massimo Ferrero.
E dire che “in queste ore si sussurrava persino di un accordo verbale tra le parti, anche se per l’intesa vera e propria e soprattutto per le firme ci sarà da aspettare ancora. Forse addirittura settimane” come scritto stamane tra le colonne del quotidiano sportivo Tuttosport.
Sempre Tuttosport riporta stamane ulteriori dettagli: “La Samp non verrebbe acquistata dal fondo americano bensì direttamente da Dinan, che ha iniziato a costruire il suo impero finanziario nel 1991 (curiosamente l’anno dello scudetto blucerchiato) e che vanta un patrimonio personale di 2.2 miliardi di dollari. Dinan – 60 anni e laureato ad Harvard – è un grande appassionato di sport (è attualmente socio dei Milwaukee Bucks nel basket Nba) e peraltro avrebbe in mente una serie di investimenti su Portofino e sulla riviera di Levante oltreché su Genova, dalla Marina dell’Aeroporto agli Erzelli. Sarebbe stato però soprattutto Vialli a convincerlo per tentare una trattativa di acquisto della Samp”.