All’Allianz Stadium in 40 mila hanno seguito la partita Juventus – Fiorentina, sfida valida per lo scudetto della Serie A femminile, trasmessa in diretta tv da sky. Una giornata storica per il Calcio femminile.
Ma la strada dal fare per il movimento calcistico femminile è ancora tanta.
Quanto è successo in campania è li a ricordarlo: ad Agropoli si gioca una partita di calcio maschile, anche questa sfida è trasmessa in diretta tv, il telecronista sta presentando la gara quando rivolgendosi alla regia dice: “Pregherei la regia di inquadrare l’assistente donna, che e una cosa inguardabile. È uno schifo …”
Parole che lasciano sbigottiti, incredibili ancor di più nel giorno in cui Juve e Fiorentina della serie A femminile riempiono lo Juventus Stadium di Torino.
E invece è successo per davvero sabato 23 marzo prima dell’inizio della gara tra Agropoli e Sant’Agnello, che si sono sfidate nel campionato di Eccellenza campana (la quinta serie nazionale, per intenderci).
Ovviamente le squadre in campo
, come pure le società, non hanno alcuna responsabilità in quello che è successo.La responsabilità è tutta del telecronista di CanaleCinqueTv, l’emittente che ha trasmesso la partita, che si è lasciato andare con un commento, indecente e incredibilmente sessista ai danni di Annalisa Moccia, assistente dell’arbitro della sezione di Nola.
«Pregherei la regia di inquadrare l’assistente donna – sono le parole del telecronista -, che e una cosa inguardabile. È uno schifo vedere le donne che vengono a fare gli arbitri in un campionato dove le società spendono centinaia di migliaia di euro”.
“Ed è una barzelletta della Federazione una cosa del genere – prosegue sicuro -. L’arbitro è dunque di Castellammare di Stabia, si tratta di Antonio Liotta, coadiuvato da Gianluca Caianiello di Napoli e Annalisa Moccia, della sezione di Nola. Eccola qui, la vedete, una cosa impresentabile per un campo di calcio». Parole dette tutte d’un fiato.
(Fonte: Leggo)