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Emre Can: “Allegri geniale e dopo Simeone Ronaldo può esultare come crede”

Emre Can schierato nel ruolo ibrido di difensore-centrocampista è stata l’allegrata che ha permesso alla Juve di ribaltare l’Atletico, insieme alla scelta di schierare Bernardeschi e Spinazzola, ricambiata con prestazioni straordinarie.

Tatticamente non avevo mai fatto niente di simile, Allegri è stato geniale” ha detto il centrocampista tedesco intervistato dalla rivista Sport Bild.

Allegri è stato geniale ma Emre Can ci ha messo del suo con una prestazione da lode.

Sarà anche per questo che nell’intervista alla rivista tedesca non ha nascosto la delusione per la mancata convocazione in Nazionale: “Lascio commentare gli altri. Mi rendo conto che all’estero vengo giudicato diversamente che in Germania, ma resta la delusione per il fatto che nessuno mi abbia chiesto le mie condizioni o come stessi”.

Ma nell’intervista ha parlato sopratutto della sua prestazione contro l’Atletico.

D’altronde la fisicità e sopratutto la  duttilità del centrocampista tedesco sono state decisive: “Non avevo mai giocato in quel modo, cambiavamo in continuazione dietro, – ha raccontato –  la linea difensiva passava in continuazione da tre a quattro e si è rivelata una mossa geniale dell’allenatore, da vero giocatore di scacchi. Il suo piano è riuscito alla perfezione, e per la prima volta abbiamo ribaltato una sconfitta 2-0 in Champions”.

Al termine della partita –

ha continuato -c’era tanta emozione nello spogliatoio, raramente avevo provato una cosa simile.  In molti non credevano in noi, ma volevamo lanciare un messaggio a tutti: ‘ci siamo ancora’. E ora puntiamo a vincerla“.

Poi Emre Can ha tessuto le lodi del suo compagno di squadra Cristiano Ronaldo: “E‘ un giocatore incredibile, – ha detto alla rivista – con lui mi trovo benissimo e e sono stato contento per la sua tripletta dopo i bocconi amari che ha dovuto ingoiare all’andata. Lui è un tipo tranquillo e con i piedi per terra. Non si comporta da star, non solo con noi, ma anche con i massaggiatori e gli allenatori, è una persona normale: sono orgoglioso di giocare con lui“.

E infine parla dell’esultanza di Cristiano Ronaldo (la Juventus attende di conoscere il verdetto dell’UEFA) e non ha dubbi : “Per me, – ha spiegato a Sport Bild – dopo quello che ha fatto Simeone all’andata, è autorizzato ad esultare e rispondere come crede. Tutti sapevamo a chi fosse indirizzato quel gesto, sono stato felicissimo che abbia segnato tre gol perché non è stato facile a Madrid: ha dovuto ingoiare parecchi bocconi amari. La gente si sorprenderebbe di vedere quanto è normale”.

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