Per Maurizio Sarri e Gonzalo Higuain il finale di stagione al Chelsea sta diventando sempre di più da incubo.
Un rapportato con i tifosi ormai logoro. Con i cori pesanti nei confronti di Sarri e del suo gioco (soprannominato ‘Sarri-ball‘) che si moltiplicano a ogni match allo Stamford Bridge.
Dopo l’ultima sconfitta contro l’Everton gli stessi tifosi che hanno contestano apertamente Sarri si dicono pronti a dar vita a un’iniziativa senza precedenti.
Stando a quanto riporta il Daily Mail, circa 400 abbonati, ma potrebbero essere di più nei prossimi giorni, hanno deciso di mettere in vendita i propri posti per le prossime partite del Chelsea, boicottando così il tecnico toscano e la squadra.
Ma non sono solo i tifosi il problema: Sarri deve far fronte ad una grave crisi di rigetto della squadra nei confronti di Higuain.
Tra i più scontenti c’è Giroud, che con l’arrivo del Pipita si vede sempre più spesso relegato in panchina: “Al Chelsea vivo una situazione non semplice da accettare, ho l’impressione che da gennaio non ci sia competizione –
ha dichiarato a RTL -. So che giocherò solo in Europa League e provo a dare il meglio di me in quella competizione. Non avrei problemi ad accettare una squadra di livello inferiore rispetto al Chelsea con la possibilità di giocare di più. Ritorno in Francia? Può darsi, è una possibilità“.Una stagione 2018/19 ‘complicata‘ per Higuain: Scaricato dalla Juventus con l’arrivo di Ronaldo in bianconero; il passaggio del bomber argentino al Milan in estate e sopratutto il fine anno tumultuoso dopo la gara di San Siro contro la Juventus; poi il passaggio tanto agognato al Chelsea in gennaio; e ora mal digerito dalla squadra e contestato dai tifosi.
Finora la peggior annata nella carriera di centravanti argentino.
Il suo futuro è comunque legato a quello di Sarri (che lo ha fortemente voluto a Londra) che a sua volta è legato alla Champions e all’Europa League. Non dovessero raggiungere il terzo posto o il successo in Europa League, per Sarri e Higuain è quasi certo un ritorno in Italia.