Moreno Torricelli, storica leggenda della Juventus, intervistato da Il Corriere di Torino, ha commentato il rischio squalifica in cui potrebbe incappare Cristiano Ronaldo.
I fatti sono noti: nella partita di ritorno contro l’Atletico Madrid, Cristiano Ronaldo ha esultato, a seguito del suo terzo gol, con le mani all’altezza dei fianchi a mostrare gli attributi, rispondendo così l’infelice gesto del tecnico avversario Simeone, di qualche settimana prima.
Immagini che non sono passate inosservate, hanno fatto il giro del mondo, e ora verranno utilizzate dagli spagnoli per richiedere all’Uefa che venga comminata una sanzione al campione portoghese.
Una delle sanzioni possibili potrebbe essere la squalifica da uno a tre turni, che sarebbe certamente un duro colpo per la Juventus che dovrebbe fare a meno di CR7.
Torricelli in merito a questo rischio ha commentato:
“Io spero che non venga squalificato perché a parti invertite è successo lo stesso con Simeone, che non è stato fermato”.
“Sono cose che purtroppo capitano quando c’è tantissima tensione e a volte capita di lasciarsi andare a qualche gesto infelice. L’importante è che tutto finisca lì. Credo e spero che alla fine ci possa essere solo un’ammenda“.
“Io ero presente a Madrid e l’hanno massacrato abbastanza, ci può stare anche una reazione di questo genere, non voglio dire che abbia fatto bene però dopo tutta la tensione di questo ottavo ci può stare che qualcuno possa fare un gesto sopra le righe”.
L’ex terzino bianconero ha poi commentato l’attesa gara contro l’Ajax:
“L’Ajax mi ha impressionato contro il Real Madrid, forse addirittura di più all’andata quando hanno perso. È una squadra giovane, con tantissima qualità, talento e personalità, oltre ad una buonissima organizzazione. Quindi non sarà facile per la Juve anche perché loro adesso non hanno più nulla da perdere”.
“La Juve ha nelle corde questo tipo di prestazioni. Ronaldo è il migliore al mondo, sposta gli equilibri in questo tipo di partite e vive per notti come queste“.
“Allegri quando deve prendere decisioni importanti, lo fa senza problemi. Sul 2-0, togliere un difensore come Spinazzola e mettere Dybala è chiaro sintomo di coraggio. Un coraggio che alla fine ha pagato. Questo tipo di prestazione aumenta la consapevolezza”.
“La Juve ha tutto per arrivare in fondo e ha un cospicuo vantaggio in campionato per poter dosare le forze. Ogni squadra, ogni epoca, ha la sua storia. Le accomuna il fatto di essere entrambe squadre vincenti, hanno vinto tanto e spero che la Juve di Allegri continui a farlo“.
“Questa Juve è costruita per arrivare al traguardo e l’acquisto del numero uno al mondo è una dichiarazione di voler andare a vincere questa benedetta coppa. Da romantico vorrei la finale come rivincita di Berlino 2015“.