Virginia Raggi accelera sulla sicurezza per rafforzare le misure a tutela dei beni artistici e monumentali di Roma, spesso bersaglio di vandali e turisti incivili” è quanto riporta stamane il Corriere della Sera.
Scrive ancora il quotidiano che “a due settimane dal primo incontro con il ministro dell’Interno, ieri la sindaca è tornata al Viminale: 10 minuti di colloquio con Matteo Salvini”.
Scrive poi il portale on line Calcio e Finanza che “al centro del colloquio, alcuni provvedimenti per tutelare la Capitale e le altre città d’arte, a rischio atti vandalici in occasione dell’organizzazione di partite di calcio con squadre estere”.
Il sito ‘Calcio e Finanza’ entra nel dettaglio e riporta come Salvini e Raggi intendano ricorrere al Fondo UEFA per coprire i danni causati dagli ultras.
Si è parlato dall’obbligo al pagamento immediato delle sanzioni per gli ultras che devastano le città nelle trasferte internazionali.
“Spesso accade, – precisa in questo caso il Corriere della Sera – che il turista fermato per lo sfregio ai monumenti venga multato ma, al rientro in patria, non versi il dovuto
. Si sta pensando, per questo, all’obbligo di pagamento immediato magari tramite Pos, per ovviare a un altro possibile stratagemma: che si provi a svicolare con la scusa di non avere abbastanza contante”.“Sono queste, – precisa il sito sportivo Calcio e Finanza– stando a quanto riportato dall’ANSA, le ipotesi ventilate nel corso di un incontro al Viminale tra il ministro dell’Interno Matteo Salvini ed il sindaco di Roma, Virginia Raggi.
Ecco in merito la nota congiunta diramata da Viminale e Campidoglio congiuntamente:
“Possibili soluzioni sono al vaglio degli uffici – fanno sapere Viminale e Campidoglio in una nota congiunta – tra le ipotesi, l’obbligo del pagamento immediato delle sanzioni e un ancora più efficace Daspo per allontanare i cosiddetti barbari”. Altra idea allo studio, “sollecitare la Uefa per istituire un fondo per risarcire i danni causati dagli ultras stranieri in trasferta”, conclude la nota.