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Moise Kean: si sprecano i paragoni

Splendido editoriale pubblicato stamane sul sito ‘Il Bianconero’.

Riportiamo alcuni passaggi meritevoli davvero di essere citati, soprattutto perchè incarnano ciò che davvero pensano i tifosi bianconeri:

“Allora è possibile per davvero vedere la Juventus giocare meglio, non è una pretesa così assurda. “Si può fare!” come diceva qualcuno” si legge sul sito juventino.

“Dopo aver inanellato per mesi una serie di opache prestazioni, contro l’Udinese abbiamo potuto finalmente assistere ad una gara divertente, dominata in lungo e in largo da quella che potremmo definire la seconda squadra Juve, considerato com’era imbottita di seconde linee”.

Prosegue il sito ‘Il Bianconero’: “Soprattutto si è capito quanto vale il millennian Moise Kean: in questa stagione, 2 partite da titolare e 3 gol. Doppietta e rigore procurato soltanto negli 80 minuti con l’Udinese”.

Se al procuratore Raiola, che da tempo ne pretende (a ragion veduta) più spazio, stanno arrivando richieste da tutta Europa per il ragazzotto, e se Paratici non vuole mandarlo in prestito da nessuna parte ma insiste nel trattenerlo alla Continassa, dopo la gara di venerdì i motivi paiono evidenti”.

E ancora leggiamo e concordiamo: “La Juventus ha in casa un gioiellino, ancora tutto da valorizzare e sfruttare”.

“Il suo primo gol con l’Udinese è di quelli da centravanti smagato, furbo, rapido. Alla Paolo Rossi, o alla Pippo Inzaghi, tanto per intenderci”.

Nel secondo, Moise ha sfoggiato doti tecniche sopraffine: scappa via ai centrocampisti friulani, parte in progressione, sfida nell’uno contro uno il difensore avversario, lo ubriaca col doppio passo e poi piazza la palla sul primo palo colpendola d’esterno. Una perla. Reti così le faceva Drogba”.

E’ riuscito pure a procurarsi un rigore facendosi fare fallo da Opoku,in vantaggio su di lui ma poi pressato e superato. Svelto di gamba ma anche di cervello, il ragazzotto”.

“Due gol e una miscellanea di gemme tecniche (sombreri, colpi di tacco, stop al volo di suola, dribbling a go-go) da guadagnarsi la standing-ovation tributatagli dall’intero Allianz Stadium, venerdì sera spaccato sul tifo però unito nel riconoscere al giovane Moise una prestazione maiuscola, da predestinato (forse, chissà)”.

“Continuare a tenerlo dentro l’incubatrice non ha una logica”, si legge.

C’aveva visto lungo Mancini convocandolo già nella Nazionale maggiore (con Zaniolo) e se quelli dell’Ajax premono per poterlo avere per poterlo farlo giocare insieme agli altri lancierini terribili, significa che Moise è pronto” conclude l’articolo del ‘Bianconero.com’.

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