E’ arrivato. Tutti lo attendevano. Lo sfogo.
Dopo il successo contro l’Udinese in campionato, dalla sala stampa dell’Allianz Stadium, Max Allegri si cala subito in ottica Champions League affrontando subito i temi inerenti la partita contro l’Atletico.
Allegri è chiarissimo: “Da quando sono arrivato io, per la Juventus la Champions è sempre stata un obiettivo. L’anno precedente al mio approdo in panchina la squadra era stata eliminata ai gironi”.
Poi aggiunge: “Con me la Champions è sempre stata un obiettivo, parlare di fallimento nel caso in cui dovessimo uscire non mi sta bene. Eppure tutte le volte sento dire: ‘Fallimento Juve in caso di eliminazione’; se volete parlare di fallimento fate pure, non so cosa dirvi”.
E ancora dice Allegri: “Al mio arrivo c’era paura a giocare in Champions”.
Ma non è finita qui. Massimiliano Allegri, come riporta Sky Sport sul proprio sito, prosegue nel suo sfogo: “Martedì giocheremo contro l’Atletico e faremo tutto il possibile per superare il turno
: se ci riusciremo bene, altrimenti ci proveremo il prossimo anno”.Poi dice ancora il mister bianconero: “Intanto proveremo a portare a casa l’ottavo scudetto, oltre alla Supercoppa. Anche quest’anno cercheremo di arrivare in fondo per celebrare due o tre trofei”.
L’allenatore bianconero non dimentica il passato e ricorda alla platea presente in sala la straordinaria crescita avuta dalla squadra bianconera con lui in panchina: “Ricordo che la prima volta che sono arrivato alla Juventus e abbiamo disputato una partita di Champions, c’era gente bianca in volto, che aveva paura di giocare con il Malmoe” dice.
E poi Max ribadisce: Ripeto, se dovessimo uscire non sarebbe un fallimento”, ha concluso Allegri.
Intanto ieri, per la cronaca, la sua Juventus si regala un’altra vittoria in campionato battendo 4-1 l’Udinese nell’anticipo della 27esima giornata. Per la prima volta in stagione i bianconeri segnano 4 reti e lo fanno con la squadra in versione turnover.