Luciano Moggi ha concesso un’intervista alla testata sportiva Tutto Mercato Web.
La chiacchierata parte da Napoli-Juve, in programma domenica sera al San Paolo, Moggi è stato grande, e vincente, dirigente di entrambe le squadre.
Con Luciano Moggi alla scrivania, e Maradona in campo, il Napoli vinse il suo ultimo scudetto, stagione 1989-90.
Inoltre l’attuale allenatore del Napoli è stato anche allenatore della Juve nelle stagioni 1999-00 e 2000-01, e il direttore Generale era proprio Luciano Moggi.
Quindi, iniziamo da Napoli- Juve.
“Non è importante per la Juve che comunque vincerà lo scudetto. Può essere – dice Moggi a TuttoMercatoWweb – una questione di prestigio per il Napoli. Battere la juve può avere un significato speciale. Dal canto suo la squadra bianconera si preparerà alla sfida del 12 marzo contro l’Atletico Madrid“.
Come mai tutte queste critiche ad Allegri?
“Parlare è una cosa, ma la sostanza è un’altra. Finchè è alla Juve è il migliore. Se poi non sarà più alla Juve, ne parleremo ma ora è importante sostenere chi ha portato avanti la squadra in modo del tutto brillante. Ci sono state critiche ad Allegri perché è arrivata la sconfitta con l’Atletico. Perdere una gara comunque si può, questi sono confronti che durano 180 minuti”.
Allegri resterà alla Juve anche il prossimo anno?
“Penso che Allegri possa restare. Dipende da lui e dai dirigenti, ma soprattutto da lui. Allegri ora è il tecnico della Juve e va trattato come tale. Peraltro il calcio regala spesso cose inaspettate e non è detto che la Juve non possa farcela con l’Atletico“.
Eventualmente Zidane potrebbe essere il sostituto giusto?
“Non lo so e non mi va di fare nomi. Spero resti Allegr i“.
Ancelotti è l’uomo giusto per riportare lo scudetto a Napoli?
“Dipenderà dagli investimenti della società. Bisogna tener conto della Juve e del coraggio dei bianconeri di prendere giocatori importanti. Con me il Napoli ha vinto tutto ciò che poteva vincere. Non sarò stato un fenomeno, però… Da quando me ne sono andato non hanno più vinto niente. Ancelotti comunque sta facendo di tutto e di più. Domenica scorsa contro il Parma ha dato spettacolo. Ancelotti è l’ideale per riportare lo scudetto a Napoli“.
Ancelotti alla Juve come mai non vinse lo scudetto?
“Il problema fu il diluvio di Perugia, con Collina che interruppe la partita per 74 minuti per poi far giocare su un campo impraticabile dove si facevano preferire coloro che erano messi meglio fisicamente e non tecnicamente. Nella stagione successiva invece fu una Juve che si caratterizzò per il bel gioco e che perse per cause esterne“.
E la gestione del caso Icardi?
“Trovo strampalato avergli tolto la sfascia, bastava mandarlo in tribuna per scelta tecnica. Sua moglie procuratrice parla dicendo delle cose sullo spogliatoio. Essendo sua moglie ne avranno parlato in casa. Si crea così un problema nello spogliatoio dell’Inter. Io credo che il datore di lavoro decida sui dipendenti. Ora la cosa da fare è chiudere la bocca a Wanda Nara e mettere il giocatore davanti ai croati con cui ha un cattivo rapporto e risolvere la situazione. Gli facciano chiedere scusa e tutto si ricompone“.
Icardi è un top player?
“Negli ultimi sedici metri è davvero devastante, ma per arrivarci fa fatica“.
Icardi-Dybala è uno scambio che farebbe?
“Non avverrà“