Beppe Marotta, quando ancora faceva parte della dirigenza della Juventus, in merito alle decisioni arbitrali, dichiarava:
“Contestare gli arbitri è una cosa tipicamente italiana, a fine stagione gli episodi si bilanciano”.
Opinione totalmente ribaltata oggi, che è un dirigente dell’Inter.
Marotta, infatti, in occasione della gara tra Fiorentina e Inter, ha tuonato contro il direttore di gara, Rosario Abisso:
“Abbiamo subito un danno notevole, sarebbe grave se fosse irreparabile nell’economia della stagione. Si è consumato nell’epilogo, è diverso da un torto al 5′: è una partita che aveva preso una china definita. Il rammarico che ho, come dirigente di calcio, è che come movimento calcistico abbiamo investito molto sul VAR: deve essere uno strumento usato in modo razionale e scrupoloso, non bisogna confondere oggettività con soggettività. Resto deluso dallo sforzo fatto dai club.”
“Il Var va rivisto: non condanno un arbitro e non sta a me indicare un responsabile. E’ un danno irreparabile per l’economia dell’Inter, spero non sia fatale per il nostro campionato”.
“Possiamo stare ore qui, a disquisire sui protocolli: vanno rivisti e migliorati, sta agli organi competenti. Il mio rammarico è perché con il VAR servono valutazioni oggettive e nessuno può oggettivamente indicare in falloso e da rigore il gesto di D’Ambrosio. Ha dell’incredibile: è l’errore più grosso e grossolano da quando c’è il VAR, l’arbitro era anche vicino a quanto è accaduto
“.“Abisso è stato influenzato dalle decisioni precedenti? Dovrei dimettermi se la pensassi così: se parlo di sistema da oliare, dico che bisogna prendere posizione, il sistema arbitrale deve essere assolutamente impeccabile considerato il riscontro mediatico e l’impatto nell’economia di un club calcistico”.
Queste le parole di Beppe Marotta, che ha così commentato il rigore assegnato dall’arbitro Abisso, per l’intervento di D’Ambrosio.
L’episodio, inevitabilmente, ha creato molto malumore e continua a far discutere i tifosi nerazzurri.
Nel dopo partita erano arrivati anche i duri commenti del tecnico nerazzurro Spalletti, che aveva espresso molta sorpresa e insoddisfazione per la decisione del direttore di gara.
Abisso è sotto accusa per aver confermato un rigore, nonostante la verifica delle immagini al Var.
Rigore concesso quindi, con le immagini che parlano di un fallo di mano inesistente.
A causa della sua decisione, ritenuta sbagliata, il direttore di gara non arbitrerà per un mese.
L’errore ha scatenato le ire del dirigente dell’Inter, Marotta, che nel dopo partita ha avuto anche una discussione con la squadra arbitro-VAR-vice commissario, proprio mentre discutevano su rigore.