Il vicepresidente della Juventus, Pavel Nedved, intervistato dal quotidiano britannico The Telegraph, è tornato sull’argomento Calciopoli:
“Mi è sempre stata posta questa domanda, se fosse stato difficile o meno rimanere in quel momento critico, e la mia risposta è sempre stata no. In realtà è stato facile rimanere“.
Nedved ha continuato:
“Gli altri giocatori che hanno preso la stessa decisione hanno pensato lo stesso, cioè: cosa sarebbe successo se avessimo lasciato tutti il club? Abbiamo deciso di rimanere perché abbiamo sentito la responsabilità di rendere al club esattamente ciò che avevamo ricevuto
. Il club ci ha creduto, quindi è stato il momento giusto per ricambiare. Ecco perché è stato facile”.“Ho sempre apprezzato il calcio inglese e la Premier League, mi è sempre piaciuta” – ha proseguito Nedved. “Il mio agente ebbe alcune offerte e sono sempre stato un grande sostenitore del Manchester United, che era certamente uno dei nostri più grandi avversari e anche una grande fonte di ispirazione, guida e desiderio”.