Zlatan Ibrahimovic, si sa, non perde tempo a cercare le parole adatte per esprimere il suo pensiero nel migliore dei modi.
E non sono delicate le parole che riserva, attraverso i microfoni di Voetbal Nieuws, ad un bersaglio eccellente: Cristiano Ronaldo.
CR7 ha più volte dichiarato di aver scelto la Juventus come una nuova sfida per la sua carriera, e proprio su questa dichiarazione si sono concentrate le parole al vetriolo dell’attaccante dei Los Angeles Galaxy:
“Cristiano parla di nuove sfide. E lui chiama sfida quella di andare in una squadra già attrezzata e che ha vinto la Serie A. Ca**ate, andare alla Juve non è una sfida. Se cercava una sfida, sarebbe dovuto andare alla Juve qualche anno fa, quando era in Serie B, per riportarla in Serie A e farla tornare campione”.
Una frecciata decisamente poco simpatica diretta al campione portoghese, che non ha replicato.
Una considerazione, quella di Ibrahimovic, che non sembra corrispondere al comportamento che lo stesso ha tenuto nel 2006, quando passò dalla Juventus all’Inter, in seguito alla retrocessione della Juve in serie B
, dopo lo scandalo Calciopoli.Nelle ultime ore queste sue parole hanno creato molto clamore e forse per smorzare le polemiche, durante un’intervista a DAZN, il calciatore svedese ha precisato:
“Non ho detto che non sia stato grandioso, ho detto che non è una sfida scegliere la Juve. Non è una sfida andare in una delle squadre più forti del mondo, forse dipende da cosa intendi per sfida. Per me sfida significa prendere una squadra e portarla in alto. Questa è una sfida”.
Ibra ha poi chiuso l’argomento con un più conciliante:
“In ogni caso è un grande acquisto per il calcio italiano perché grazie a lui cresce la Serie A, che è la mia seconda casa”.
Sempre a DAZN ha rilasciato un commento sulla Champions League:
“Quest’anno è molto aperta, non c’è una squadra superiore all’altra, né una favorita per la vittoria finale. Magari vincerà una delle mie vecchie squadre: PSG, Manchester, Juve e Barcellona. L’Inter purtroppo è stata eliminata, il Milan non c’è. Ci sono quattro squadre, speriamo vinca una di loro”.