Scandalo Inter. Luciano Moggi aveva previsto tutto.
Solo martedì Luciano Moggi, nel suo consueto editoriale sulle pagine di Libero quotidiano aveva scritto queste testuali parole a proposito :
“Se nessuno ha ancora capito il perché la squadra nerazzurra segna molto poco, lo spieghiamo noi – scrive Moggi -: perché finalizza tutto su Icardi”.
Prosegue Moggi: “E allora, ma è un nostro modesto parere, sarebbe necessario uno spostamento: Mauro in tribuna e Lautaro al suo posto. Solo così si può far tornare con i piedi per terra l’argentino”, taglia corto, dalle colonne di Libero, l’ex direttore generale della Juventus.
Una cura drastica quindi quella ipotizzata da Moggi per Mauro Icardi, che negli ultimi tempi sta faticando a trovare la via del gol e che è in piena fase di discussione per il rinnovo del contratto che lo lega all’Inter.
Ebbene, mercoledì mattina, con un semplice tweet, senza dare spiegazioni, in un comunicato, l’Inter ha annunciato che il nuovo capitano della squadra è Samir Handanovic. La società quindi ha deciso di togliere la fascia a Mauro Icardi
e l’impressione è che sia la conseguenza delle tante polemiche generate dal tira e molla per il rinnovo di contratto, come riportato da tutte le principali testate sportive.La scelta è stata firmata dalla società in primis e condivisa con l’allenatore. Motivazione? Nell’ambiente nerazzurro i vertici societari si sono resi conto che qualcosa, all’interno dello spogliatoio, non stesse andando come previsto.
Nei giorni scorsi Beppe Marotta aveva detto che non c’era nessun caso Icardi ma questa mossa lo fa deflagrare in maniera ufficiale.
Poi, in serata, la notizia che rimbalza e che conferma l’assenza tra i convocati di Icardi per la partita di Europa League tra Inter e Rapid Vienna. Tribuna quindi per Icardi, come profetizzato da Luciano Moggi, l’altro giorno.
Poco dopo, Luciano Spalletti spiega la scelta e chiarisce sull’assenza dell’argentino in Austria: “Decisione dolorosa ma condivisa da tutti per il bene dell’Inter. Icardi era tra i convocati, ha deciso lui di non seguire la squadra a Vienna”. Peggio che mai.