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Douglas Costa, rischia di indispettire la dirigenza bianconera

Douglas Costa rischia di diventare un caso a pochi giorni dalla insidiosa trasferta di Madrid.

Il brasiliano tra infortuni e gialli non riesce a garantire la continuità di rendimento che cerca la Juventus.

Il suo rapporto con la Juve infatti sembra a un bivio, come scrive stamane la Gazzetta dello Sport.

“Lunedì, subito dopo l’incidente in auto, ha scelto di volare a Parigi per la festa di compleanno di Neymar nonostante lo spavento”.

Una decisione che la dirigenza bianconera e nello specifico Nedved e Paratici (eufemismo…) non hanno gradito.

Anche Massimiliano Allegri non nasconde le preoccupazioni per il rendimento del folletto brasiliano.

Ecco le parole del mister: “Douglas Costa è strano. Ha iniziato la stagione molto bene, poi ha fatto quella cavolata contro il Sassuolo (lo sputo a Federico Di Francesco, ndr), ha preso 4 giornate, si è infortunato, è rientrato in condizione e ha avuto un mezzo infortunio domenica. Poi lunedì… quella è vita privata”.

E ancora, dice Allegri, “Sono ragazzi e a loro lo dico sempre che devono essere bravi a gestirsi dentro e fuori dal campo. Hanno tempo per divertirsi ed è giusto che lo facciano, ma devono essere bravi a gestirsi”.

Prosegue Massimiliano Allegri: “Siamo in un punto della stagione importante, dobbiamo essere tutti al massimo della condizione fisica e mentale”.

Sostanzialmente la situazione attuale la descrive perfettamente la Gazzetta dello Sport:la Juve avrebbe preferito che Douglas rimanesse a Torino e non è felice della sua stagione”.

Scrive ancora la GdS: “Il brasiliano, assolutamente decisivo per lo scudetto 2018, negli ultimi sei mesi sembra perso tra panchine, problemi fisici, serate buone e serate storte”.

Quello che succederà invece è tutto da definire… e molto probabilmente dipende dall’uomo con l’11. La sua primavera può diventare un lento trascinarsi verso l’estate del mercato perché, se le trattative cominciassero adesso, le possibilità di un addio sarebbero decisamente alte: un giocatore così, molto forte ma poco applicato, è lontano dall’idea che la Juventus ha di se stessa. Douglas però ha ancora tutto il tempo per svoltare”.

La sua rapidità, anche a partita in corso, può essere fondamentale con l’Atletico e in tutte le partite europee. È solo questione di ritrovare un equilibrio, di parlare con la Juve e ripartire da zero”, conclude il quotidiano sportivo.

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