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Cancelo sulla scuola Juve: “Ti dicono corri e lavora in silenzio!”

Il terzino bianconero, Joao Cancelo, ha rilasciato un’intervista al quotidiano sportivo portoghese ‘A Bola’, e ha parlato della sua esperienza alla Juventus.

“Fino ad oggi questo è il gruppo di giocatori che mi ha colpito di più in termini di umiltà, per il metodo di lavoro, tutti i giocatori sono molto professionali. Non ci sono giocatori meno lavoratori, perché è una questione di mentalità della Juventus. La Juventus è un club che impone serietà. Dicono spesso: “Corri e lavora in silenzio!”. È così”.

Continua Cancelo:

Alla Juventus erano felici di vedermi arrivare, sapevano che avevo vinto il premio come miglior esterno destro della Serie A nell’anno precedente. E io sono stato molto contento per il fatto che un club importante come la Juventus avesse deciso di puntare su di me. E sono molto felice di essere alla Juve, mi sento un giocatore molto più completo“.

“Quando ho giocato per la Seleção con l’Italia ho sentito il calore dello stadio e quando si gioca con amore per la maglia, ogni persona diventa più forte

“.

“Cristiano Ronaldo è un esempio di motivazione per tutti i giovani giocatori, con tutto ciò che ha già vinto, il calcio oggi è fatto di numeri e titoli. Le cose non accadono per caso. È un vero esempio di motivazione, si supera ogni giorno e penso che lo faccia al meglio. Ha 34 anni, ma sembra che abbia la mia età. Il suo spirito ti fa superare le difficoltà ogni giorno e passando più tempo con lui ora, mi rendo conto di quanto sia umile”.

Tra i temi toccati durante l’intervista anche il suo legame con il Benfica:

“È stato un grande rimpianto quello di non aver potuto giocare regolarmente nella prima squadra, nello Stadium of Light. Quando ci ho messo piede in Nazionale, ho sentito tutto il calore dello stadio: quando si gioca con l’amore per la maglia si diventa ancora più forti. Tornare al Benfica in futuro? Mai dire mai”.

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