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Dybala: “Riposa in pace Emiliano”

Sono migliaia i messaggi giunti da parte di colleghi e tifosi, dopo il ritrovamento del corpo del giovane calciatore Emiliano Sala.

Il velivolo, sul quale Sala viaggiava insieme al pilota, era scomparso dai radar il 21 gennaio scorso.

A confermare il ritrovamento, il comunicato pubblicato sul proprio profilo Twitter, dalla polizia di Dorset:

“Il corpo è stato formalmente identificato come quello del calciatore professionista Emiliano Sala. Le famiglie di Mr. Sala e il pilota David Ibbotson sono state aggiornate con questa notizia e continueranno a essere supportate da ufficiali di collegamento di famiglia appositamente formati. I nostri pensieri rimangono con loro in questo momento difficile”.

Molta la commozione di tutto il mondo sportivo per la scomparsa del calciatore, e tra i tanti messaggi anche il doloroso pensiero della sorella del giovane giocatore:

“La tua anima nella mia anima brillerà per sempre, illuminando così, il tempo che resta della mia esistenza. Ti amo Tito”.

Tra i molti messaggi per Sala, non poteva mancare quello di Paulo Dybala, che nei giorni successivi alla scomparsa del velivolo, aveva lanciato un appello affinché non fossero interrotte le ricerche.

Il calciatore juventino ha pubblicato su Twitter una bella foto di Emiliano Sala, accompagnandola con queste parole:

“Riposa in pace, Emi. Un grande abbraccio e tanta forza per la famiglia, gli amici e i compagni!”

Messaggio per Sala anche da parte del giocatore Douglas Costa:

E in un momento in cui non sembrerebbe esserci spazio per altro oltreché per il dolore, arriva la notizia che il Nantes e il Cardiff si stanno preparando ad una battaglia legale.

Il Nantes, infatti, chiede al Cardiff i 17 milioni di euro pattuiti per il cartellino dello sfortunato giocatore Emiliano Sala.

Il presidente del Cardiff, ha rilasciato questa dichiarazione:

“L’unica cosa che posso dire, visto che è una materia sensibile, è la conferma del fatto che non abbiamo ancora pagato la prima tranche. Per il resto non voglio aggiungere altro”.

Appena poche ore prima, quando ancora il corpo non era stato ritrovato, lo stesso aveva commentato:

“Il corpo non è stato ancora recuperato e bisogna mostrare rispetto nei confronti della famiglia. Ci sono delle operazioni di ricerca in corso e pagheremo quando pensiamo che sia il momento giusto per farlo. Il Cardiff non ha mai detto che non pagherà”.

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