In 5 hanno chiesto di lasciare Appiano Gentile, se non è un’ammutinamento poco ci manca. Lo spogliatoi dell’inter rischia di diventare una polveriera.
Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, oltre a Ivan Perisic hanno chiesto di essere ceduti Candreva, Miranda e Gagliardini, mentre Vecino avrebbe ricevuto un’offerta importante che vorrebbe accettare.
Un’escalation di malessere preoccupante di per se e che sta danneggiando tutta la squadra, che rischia di sfuggire di mano a Spalletti.
Ha iniziato Ivan Perisic, che vuole la cessione in Premier e addirittura si rifiuta di giocare. Marotta lunedì sera ha parlato col croato, spiegando che al club non è ancora arrivata nessuna offerta ufficiale: “Mi ripeto, è difficile trattenere giocatori che non vogliono rimanere, ma al momento attuale nessun’offerta concreta è arrivata, non esistono i presupposti. Sta a noi gestire questa situazione. Sono stato fautore di un mercato molto ristretto, pochissimi movimenti interessanti si sono sviluppati e tanta insoddisfazione”.
Rimangono ancora 48 ore, dopo di che se non arriva un’offerta accettabile Perisic dovrà rassegnarsi a restare fino a giugno e l’Inter avrà una grana irrisolta che non sarà facile da gestire.
Dopo Perisci ecco Moranda, un altro scontento di lusso. Il centrale brasiliano chiuso da De Vrij e Skriniar, vuole andarsene, è in contatto con il Monaco.
Quindi Candreva e Gagliardini, anche loro scontenti per lo scarso minutaggio avuto in questa stagione. Per l’esterno c’è un’offerta dalla Cina, mentre per il centrocampista ci sono il Torino e la Fiorentina.
Infine Vecino, criticato dai tifosi e protagonista in negativo nelle ultime partite: secondo il Corriere dello Sport avrebbe ricevuto un’offerta importante, che gli consentirebbe di lasciare subito Milano.
A Marotta rimangono meno di 48 ore per cercare di trovare una sistemazione agli scontenti ma anche eventualmente trovare un’alternativa al loro posto.
“La cena è andata bene – ha detto Marotta dopo la cena –, la situazione è normalissima come in tutte le società. Intanto visto che ieri il presidente non è potuto venire a Torino ci ha invitato stasera e abbiamo raccolto il suo invito. Abbiamo fatto il punto della situazione.
“Come ho già detto, e lo ripeto, è difficile trattenere giocatori che non vogliono rimanere, al momento attuale non è arrivata alcuna offerta concreta e quindi non ci sono i presupposti”.
“Ciò che è capitato a noi succede anche altrove. Si sono registrati pochi movimenti interessanti in tutte le squadre e si sono verificate tante insoddisfazioni, quindi sta a noi gestire questa situazione. Perisic caso scottante? Sono situazioni normalissime”.
48 ore di passione attendono Marotta.