Il francese Paul Pogba continua ad essere molto amato dai tifosi bianconeri, che lo vorrebbero di nuovo nella squadra bianconera.
Ma il Manchester United sembra se lo tenga ben stretto. Superate le tensioni del giocatore francese a causa delle incomprensioni con l’esonerato José Mourinho, il campione del mondo potrebbe non avere motivi per lasciare la squadra inglese.
Il ritorno di Pogba è il sogno dei tifosi ma non solo, anche alla dirigenza della Vecchia Signora non dispiacerebbe un suo rientro in bianconero.
Così come non dispiacerebbe a Paulo Dybala, grande amico del centrocampista francese.
Intervistato dalla rete televisiva francese Telefoot, il numero 10 argentino non ha mancato di elogiare Pogba.
Questo il suo commento:
“Tutti vorrebbero avere un giocatore delle sue qualità in squadra, ma qualsiasi dovesse essere la sua decisione gli augurerò sempre il meglio”.
Inevitabile il pensiero che un eventuale rientro di Pogba nella squadra bianconera agevolerebbe non poco il lavoro di Allegri, orientato a portare a casa gli obiettivi stagionali desiderati da Agnelli e, in particolare, la Champions League
.Sulla Champions, Dybala ha dichiarato:
“È il nostro obiettivo principale, faremo di tutto per vincerla pur senza dimenticare le altre competizioni. L’Atletico, insieme al Liverpool, rappresenta l’avversario più difficile e ne siamo consapevoli, ma siamo preparati”.
In ogni caso, la Juventus ha il suo asso nella manica, Cristiano Ronaldo, con il quale tentare l’assalto agli ambiti trofei.
Su Ronaldo e su qualche altro illustre collega, Dybala ha dichiarato:
“Sappiamo quanto Cristiano Ronaldo sia importante e quanto ci dia giorno dopo giorno, ho sempre detto che lui e Messi sono sullo stesso livello. Anche Neymar è messo bene, Mbappè è un giovane che può impressionare ulteriormente, ma per ora Leo e CR7 rimangono i numeri uno”.
Dybala ha concluso con un commento su se stesso:
“Rispetto al passato sono cambiato tanto, questo grazie allo stare a contatto con grandi giocatori. L’età media della rosa è abbastanza alta e questo, per giovani come me, è positivo”.