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Moggi chiarisce il pensiero su De Lurentiis

Luciano Moggi, è stato ospite di Radio Marte.

L’ex dirigente bianconero ha parlato nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete”.

Prima di tutto Moggi ha detto la sua in merito alla finestra di calciomercato che si è appena aperta:

“Credo che verrà fatto poco a gennaio, qualche scambio e prestito, roba così, il dramma è che chi si vuole rinforzare prende sempre giocatori di seconda/terza scelta per indebolire ulteriormente le altre squadre del nostro campionato” sostiene Moggi.

Prosegue l’ex membro della famosa ‘Triade bianconera’:

“quando vedi che tra la prima e le altre c’è troppo divario, quando vedi che tra le prime tre e le altre c’è un abisso e già sai almeno due delle squadre che retrocederanno ti viene da pensare che ci vorrebbe una riduzione del numero delle squadre o una ridistribuzione degli introiti, ma vallo a dire ai presidenti!”

spiega l’attuale opinionista di Libero quotidiano”.

Cita come esempio i bianconeri: “La Juve ad esempio è davanti a tutti anche perché ha un proprio stadio”.

Luciano Moggi affronta poi l’altro tema caldo che lo ha visto sotto accusa da una parte della tifoseria partenopea per alcune sue dichiarazioni, nell’ultimo suo articolo scritto per Libero, sul presidente del Napoli AdL (riferite alla gara tra Inter e Napoli):

Con De Laurentiis ho un rapporto normale – sostiene Moggi – io non ho detto che ha alimentato gli scontri nel pre-gara di San Siro, ho detto solo che ad Allegri sono stati dati 10mila euro di multa, al presidente del Napoli invece, che ha detto che l’arbitro di Livorno non poteva arbitrare la Juve, assolutamente nulla” conclude Moggi.

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