Cristiano Ronaldo non ferma la sua corsa, e continua la sua collezione di trofei.
L’ultimo in ordine di tempo è il premio come miglior sportivo portoghese del 2018, assegnato dal quotidiano portoghese Record, che gli ha dedicato la prima pagina.
Quello che volge al termine è stato un anno di grandi soddisfazioni per il giocatore della Juventus.
“Non sono ossessionato dai premi individuali” – ci tiene a sottolineare Ronaldo.
Nel corso dell’intervista rilasciata a Record, Cristiano Ronaldo ha precisato: “La cosa più importante è aiutare la squadra a vincere e il resto viene naturalmente”.
Il campione portoghese ha poi chiarito che il suo pensiero non è rivolto ad accumulare primati: “Lavoro principalmente per aiutare il mio club ed essere migliore”.
L’impegno di CR7 è costante e massimo:
“Il livello tecnico, tattico e fisico di tutte le squadre è migliorato, è sempre più difficile vincere, quindi devo continuare a lavorare duramente per rimanere al top. Non nascondo che sono felice quando vinco, ma non è la fine del mondo quando non succede”.
Un anno di grandi soddisfazioni ma anche di qualche grattacapo
, ad esempio quelli dati dal caso Mayorga, con le accuse mossegli dalla modella statunitense.In merito, Ronaldo ha precisato: “Accuse disgustose, ma ho la coscienza tranquilla. Sono fiducioso che molto presto tutto sarà chiarito”.
Intanto l’anno per l’attaccante della Juventus si chiude con un altro riconoscimento evidenziato dalle statistiche.
Secondo i dati, infatti, a Ronando sono bastati i 5 mesi al Real Madrid per diventare il capocannoniere nel 2018. In classifica, le sue 28 reti hanno battuto Bale (27) e Benzema (18).
E intanto pensa già ad accumulare premi per il nuovo anno.
Del resto, una forma fisica eccellente, unita al suo indiscutibile talento, danno la possibilità a CR7 di entrare di diritto in tutte le competizioni che prevedono l’assegnazione di grandi riconoscimenti.
E il suo prossimo importante appuntamento è il 3 gennaio a Dubai, dove il campione portoghese si trova già da qualche giorno, puntando alla conquista del quinto trofeo Best Player of the Year della sua carriera.
Intanto si gode qualche momento di riposo, insieme alla sua Georgina: