Il mondo del calcio continua a reagire.
Dopo i fatti che hanno visto protagonista Kalidou Koulibaly durante Inter-Napoli del 26 dicembre, a Napoli si pensa ad un importante messaggio di sostegno nei confronti del difensore senegalese..
Protagonista il suo compagno di squadra e di reparto, il terzino algerino Faouzi Ghoulam.
Ebbene si, ci sarà anche Kalidou Koulibaly nel Napoli che sfida il Bologna al San Paolo: ce ne saranno diecimila sugli spalti e, a sorpresa, molto probabilmente anche undici in campo.
I calciatori azzurri stanno pensando di scendere in campo del San Paolo anche loro con la maschera del loro compagno, vittima di cori ostili di mercoledì sera a San Siro.
È stato Faouzi Ghoulam a lanciare sui social un’iniziativa per la gara di domani contro il Bologna: tutti i tifosi sono chiamati a stampare una foto di Koulibaly e indossarla come una maschera durante la gara che si svolgerà alle 18.00 al San Paolo. Ecco le parole del difensore
“Non importa il colore della pelle – scrive il difensore in un post su Instagram in cui indossa la maschera con la foto del compagno -. Non importa la religione. Non importa per quale squadra fai il tifo” ha scritto Goulam.
“Il calcio, come tutti gli sport, é un gioco. E tutti i giochi sono passione, divertimento, libertà: e nella libertà siamo tutti uguali! Domani saremo tutti Koulibaly! #SiamoTuttiKalidou”.
Nelle stories, Goulam poi ha chiesto ai tifosi di indossare la maschera durante la partita.
L’idea ha però bisogna di autorizzazioni. E’ un desiderio comune di una squadra sensibile e legatissima al proprio territorio oltre che in questo caso al proprio compagno di squadra, già travolto purtroppo in passato dai fischi e dai «buuu» di uno stadio, quello di Roma dell’Olimpico, due anni e mezzo fa, con la Lazio: in quella occasione l’arbitro Irrtati di Pistoia interruppe la gara. Stavolta la società Napoli e i suoi tifosi sono decisi a dare vita ad una dimostrazione forte con un messaggio simbolico deciso, dimostrativo, come riporta il Corriere dello Sport.