Mourinho dopo l’esonero si è rifugiato a Londra, dove vive la sua famiglia.
Un momento decisamente non facile questo per lo Special One.
Alla domanda di Sky Sports News, su quale sarebbe stata la sua prossima panchina, l’ex tecnico del Manchester United, ha dichiarato:
“Mi conosci. Lasciami camminare. Non ho niente da dire. Mi conosci, se vuoi camminare con me allora andiamo a Battersea. Non ho niente da dire”.
Dietro insistenza del giornalista, ha poi aggiunto:
“È finita. Il Manchester United ha un futuro senza di me e io ho un futuro senza lo United. Non sono cambiato, non parlo di quanto è successo nel club. Perché ora dovrei condividere, anche con i tifosi, i miei sentimenti? È finita. È sempre stato così. Sono stato critico nei confronti dei manager che parlavano di dettagli su ciò che era successo e di chi era la colpa. Io non sono tra questi”.
E ha concluso: “Fino a quando non tornerò ad allenare penso di avere il diritto di vivere la mia vita come sto facendo adesso. Questo è quello che voglio fare. Il Manchester United è il passato”.
Successivamente a quelle dichiarazioni rilasciate mentre camminava per le vie londinesi, Mourinho ha poi emesso un breve comunicato:
“Sono stato immensamente orgoglioso di indossare il distintivo del Manchester United sin dal primo giorno in cui sono arrivato, e credo che tutti i tifosi dello United lo riconoscano. Proprio come nel caso dei miei precedenti club, ho lavorato con persone meravigliose e credo che alcuni saranno miei amici per la vita”.
“So che siete tutti a conoscenza dei miei principi professionali: ogni volta che un capitolo viene chiuso, mostro il mio più profondo rispetto e non faccio commenti sui miei ex colleghi”.
“Spero che i media rispettino anche la mia volontà e mi permettano di vivere la mia vita normale fino al momento in cui deciderò di tornare al calcio. Buon Natale”.