Cristiano Ronaldo è felicissimo di essere alla Juventus.
È entusiasta del gruppo e tesse lodi sincere per il suo allenatore Massimiliano Allegri.
Nell’intervista rilasciata ai media italiani, CR7 parla anche di parla di Massimiliano Allegri col quale ha instaurato un grande rapporto.
E lo fa con parole che evidenziano grande stima e grande rispetto: “E’ molto professionale, serio, un ottimo allenatore, un tipo molto divertente”.
La schiettezza del toscano: “Una delle migliori qualità è che parla diretto, fa i nomi. Non capita che dica qualcosa e la gente si chieda a chi si riferisce. Una volta ha detto a uno di noi: “Non dribblare, il tuo lavoro è correre e passare”.
L’onesta e l’intelligenza di Max Allegri: “È molto onesto. Ti viene da pensare “oh questo non può dirlo”, però lui lo dice. E poi sorride, ti abbraccia, è molto intelligente, professionale e divertente allo stesso tempo”.
Nella stessa intervista allarga l’orizzonte confrontando il calcio spagnolo con quello Italiano.
Il gioco : “È la mentalità a essere differente. Qui le squadre si preoccupano più di difendere e ingabbiarti, mentre in Spagna si gioca per segnare
“.L’approccio al calcio: “C’è una grande differenza anche nell’organizzazione: in Spagna sei sempre in tensione, in Italia ho trovato un ambiente più rilassato“.
Come chiosa finale non poteva mancare l’accenno Pallone d’Oro, vinto da Modric con CR7 secondo.
Non nasconde la sua amarezza: “Io penso di meritarlo tutti gli anni, lavoro per quello, però se non vinco non è la fine del mondo. Rispetto la decisione. In campo ho fatto di tutto per vincerlo, i numeri non mentono”.
La vita è anche altro : “Però non pensate che io sia meno felice se non vinco. Ho amici fantastici e ho la famiglia, gioco in uno dei club migliori, pensate che vada a casa e mi metta a piangere?“.
La promessa finale: “Certo che sono deluso, ma la vita continua e io lavorerò ancora duro. Quindi congratulazioni a Modric, lui merita, ma il prossimo anno ci vedremo di nuovo e io farò di tutto per vincerlo“.