Alessandro Del Piero intervistato da La Gazzetta dello Sport commenta l’atteso derby d’Italia
Stasera all’Allianz Stadium, andrà in scena la sfida Juventus-Inter, per la quindicesima partita di campionato.
L’ex numero 10 del club bianconero, oggi opinionista per Sky, commenta: “Ora l’Inter sta tornando la rivale numero 1 della Juventus: lo dico da un paio d’anni. La società è solida, l’allenatore conosce la A, la rosa è valida”.
Quanta voglia avrebbe di giocare stasera? La risposta la si potrebbe immaginare.
All’Inter è legato un personale ricordo di Del Piero: “È stata la più grande rivalità che ho vissuto” dice l’ex capitano bianconero.
Sono due i momenti dei 25 derby d’Italia che ha avuto la possibilità di giocare nella sua carriera, che ricorda marcatamente più di altri.
La contestata rete dell’1-0 dell’aprile 1998 che regalò la vittoria alla Juventus, e la rete che mise a segno nel 2012, nella sua ultima stagione da bianconero, che contribuì alla conquista del primo scudetto con Conte in panchina.
Ma nella sua storia personale c’è posto anche per un altro ricordo legato alla sfida Juventus-Inter: “San Siro 2006, gol su punizione e prima esultanza con linguaccia”.
Circa il grado di importanza tra Inter
e Young Boys dice: “Quale partita è più importante tra l’Inter e lo Young Boys? Allegri ha ragione in pieno – commenta l’ex giocatore juventino – naturalmente la sfida con gli svizzeri dovrebbe essere più agevole, ma bisogna osservare con lucidità la situazione e vedere quali squadre passano come prime agli ottavi di Champions e quali come seconde. C’è grande differenza”.L’ex numero 10 ha un commento anche per Paulo Dybala, il giocatore che veste oggi quella che è stata la sua maglia: “Ha le qualità per fare tutto. Ci sono delle analogie con il mio percorso e naturalmente delle differenze. Molto dipende anche dal contesto, dall’organizzazione di gioco. Dybala potrebbe anche essere lasciato libero di fare il Dybala”.
E sulla paura Icardi? Il giocatore 25 enne finora ha messo a segno ben 8 reti contro la Vecchia Signora.
Del Piero dice: “Fa parte proprio di quella categoria, i grandi centravanti e va sfruttato per quello che può dare: lui è un uomo d’area come Inzaghi, Trezeguet, Vieri. E segna sempre”.
Quella di stasera si preannuncia una sfida tra grandi. Vedremo chi la spunterà.