Poco fa Luciano Moggi ha scritto sulle pagine di “Libero Quotidiano”.
Ecco uno stralcio delle sua dichiarazioni in merito all’ultima giornata di campionato.
Moggi commenta subito le polemiche sulla sulla designazione di Orsato per Fiorentina-Juventus.
“Per chi non lo ricordasse, rammentiamo che questo arbitro era stato additato come uno dei motivi che permisero alla Juve di vincere lo scorso campionato, complice l’ arbitraggio di San Siro in occasione della gara persa dall’ Inter negli ultimi minuti (2-3)” dice Luciano Moggi.
L’ex direttore generale juventino continua: “La cosa sarebbe stata sicuramente più credibile se si fosse detto che l’ Inter aveva perduto immeritatamente una partita che stava conducendo per 2-1 fino a cinque minuti dalla fine, e nonostante l’ inferiorità numerica.”
“Si poteva magari accennare anche qualcosa sulla resa incondizionata del Napoli a Firenze(3-0), ma non è stato fatto”, scrive Luciano Moggi
Moggi prosegue poi parlando di VAR e delle polemiche sollevate nel weekend: “All’inizio tutti a lodare l’ ingresso del Var in campo che, secondo i “più”, avrebbe finalmente reso credibile il campionato, per l’ uniformità di giudizi che poteva emettere.”
Moggi ricorda come “noi (Moggi ndr), al contrario, sostenevamo che, essendo soggettivo, non poteva essere uniforme perchè i due attori – un arbitro in campo e uno dietro la macchina – la potevano pensare diversamente. E così è stato nella maggior parte dei casi: noi quindi facili profeti mentre gli “altri” non hanno trovato di meglio che radunarsi in convegno per contestare il Var, troppo favorevole alla Juve.”
sostiene Moggi in qualità di opinionista.“Senza pensare che la squadra bianconera, oltre ad essere imbattuta in campionato (12 successi e 1 pari), in Champions ha vinto cinque partite su cinque. E in Coppa il Var ancora non esiste…”
Poi Lucianone continua sulla Juve: “Si può anche capire come sia fastidioso, per tanti, vedere la Juve già in fuga verso un trionfo annunciato, incurante delle chiacchiere dei deboli che di forte hanno solo la lingua. Ma a tutto c’ è un limite: la querelle che ha preceduto Fiorentina-Juventus non ha una logica. La smentisce in campo la Juve stessa che fa 13 gare vinte (Orsato arbitra con la consueta bravura) e lascia agli inseguitori l’ incombenza di non perdere ulteriore terreno” conclude Moggi.
Fonte: Libero Quotidiano