Oggi in articolo su “Repubblica” viene posto risalto alla trasmissione di “Report” che stasera alle 21.30 su Rai Tre andrà in onda e che sarà quasi interamente incentrata sull’ inchiesta che riguarda i rapporti tra Juve e ultrà. Secondo la ricostruzione del programma condotto da Sigfrido Ranucci, dietro agli scudetti e alle vittorie della Juventus si celerebbe un mondo di rapporti tra dirigenti bianconeri, ultrà e ‘ndrangheta, con annesso un conseguente sistema di bagarinaggio e legami con la criminalità organizzata. Addirittura c’è chi parla di “campionato falsato” dai rapporti fra ultras e società, come si evince dalla relazione della Commissione Parlamentare Antimafia.
Ebbene non si può pensare che questa faccenda intacchi i meriti sportivi ottenuti dai bianconeri sul campo: come può il fenomeno del bagarinaggio influenzare sulle vittorie o sconfitte della Juventus essendo che in fin dei conti lo Juventus Stadium
si riempie a prescindere dal bagarinaggio.Ora se l’obbiettivo di Report è quello fare chiarezza sul fenomeno generale del bagarinaggio che purtroppo coinvolge tutte le squadre di calcio, tutto ciò ha un senso logico.
Diversamente focalizzare l’attenzione solamente sulla Juventus a seguito dell’inchiesta “Alto Piemonte” portata avanti dalla magistratura, allora questa va letta come un aggressione mediatica nei confronti dei bianconeri volta a screditare squadra e società, con argomentazioni fondate sui soliti pilastri che vengono tirati su per aggredire nuovamente la Juventus, dopo che sono trascorsi oramai dieci anni da calciopoli.
La sensazione è che la trasmissione di Report voglia mettere una serie di argomenti in un tritacarne diffondendo un mix di intercettazioni che difficilmente troveranno un unico filo conduttore.