Dopo il polverone alzatosi nelle ultime settimane, in seguito alle anticipazioni della puntata del 22 ottobre del programma Report, sui presunti rapporti della dirigenza juventina con la ‘ndangheta, spuntano ora nuove voci e nuovi nomi coinvolti.
Stavolta ad essere tirato in ballo è il nome di Lapo Elkann, cugino del presidente della società bianconera Andrea Agnelli. Il nome di Lapo compare in un’ intercettazione tra Rocco Dominello, ultras di spicco della Juventus, e Fabio Germani di Fondazione Italia Bianconera, nella quale i due discutono di un’ eventuale favoreggiamento da parte degli ultras, alle ambizioni di Lapo Elkann di diventare presidente della Juventus nel 2009, quando ancora suo cugino Andrea era lontano dalla società.
Di seguito il tweet del profilo ufficiale della trasmissione Report, pubblicato sul sito Fox sports
:“L’intercettazione del 2009 tra Rocco Dominello, ultras della #Juventus condannato per associazione mafiosa e Fabio Germani (fondazione Italia Bianconera) condannato in appello nell’inchiesta sull’infiltrazione della ‘ndrangheta nella curva.#Report lunedì 21.15 @RaiTre”
Ciò che potrebbe far scalpore dalla vicenda è il fatto che entrambi, sia Dominello che Germani siano stati condannati in appello nell’inchiesta sull’infiltrazione della ‘ndrnagheta, sebbene, occorre dire che non sono uscite intercettazioni che riguardano direttamente Lapo Elkann, ma solo appunto quella tra i due ultras.
Non resta quindi che aspettare il 22 ottobre per verificare se la tesi di Report e del suo conduttore Sigfrido Ranucci, è fondata, o se si tratta solamente di un fuoco di paglia volto a minare la serenità dell’ambiente bianconero.